Emanuele Loconte per Saturno 22 – Dicembre 2018
COACHING: termine ancora poco compreso ma negli ultimi periodi molto utilizzato. Il Coaching accompagna la persona ad affrontare la curva del cambiamento recuperando potenziale, motivazione, stimolo ad agire ed orientamento.
Nel voler perseguire i propri obiettivi spesso si fatica a maturare la decisione e la comprensione di agire. Perché uscire dalla zona di comfort? Ne troviamo riscontro nelle riflessioni di Kahlil Gibran: “La tentazione del comfort … quel clandestino che entra in casa come un invitato, poi diventa un ospite e infine il padrone di casa”. Di qui parte il processo di CAMBIAMENTO: l’inizio di cose che prima sembravano impossibili.
Fare coaching significa focalizzarsi su ciò che già sei, significa risvegliare consapevolezza, essenza innata, e potenzialità personale risolutrice: il TALENTO. Facendo coaching a numerosi ragazzi e adulti, ho potuto toccare con mano il fatto che per essere persone di talento la prima cosa da fare è credere in noi stessi e nelle nostre capacità.
Il Coaching conduce la persona ad ALLENARE IL PROPRIO POTENZIALE ED ESSERE CREATORI E REGISTI DELLO SPETTACOLO DELLA PROPRIA VITA. Decido allora di dare spazio al TEATRO che si propone di sostenere la crescita degli individui, supportandoli a riconoscere, accogliere e utilizzare le proprie emozioni, al fine di aprirsi alle proprie abilità e punti di miglioramento per scoprire e quindi esprimere il proprio talento nella vita, SCOPRO l’affascinante avventura di fondere insieme le due discipline.
L’integrazione teatro e coaching permette di fissare la consapevolezza di quanto sperimentato, per iniziare a metterlo in pratica. Il desiderio di migliorare la qualità della vita, la convinzione che le persone in genere siano il fattore più importante per creare benessere collettivo, mi spinge a mettere in pratica questo progetto innovativo che mira a un cambiamento concreto, permettendo di dare valore alle idee, agli spunti ed ai SOGNI…
